Il Neigong Tuina è un’antica tecnica manuale cinese, precursore dell’agopuntura e pertanto ad oggi, una delle strategie della Medicina Tradizionale Cinese.
È un metodo completo e naturale, che utilizza tecniche manuali di digitopressione, massaggio, trazioni articolare indotte sugli agopunti, i canali e le aree di apporto energetiche di tutto il corpo, con il proposito di riequilibrare il Qi, la bioenergia vitale.
È strumento principe per la stimolazione manuale dei “soffi” energetici del corpo. Il termine Neigong Tuina è composto da quattro ideogrammi:
- “Nei”, che traduce l’interno: misterioso;
- “Gong”, che traduce l’abilità che maturata con l’esperienza;
- “Tui” che traduce lo spingere: entrare e esplorare;
- “Na” che traduce l’afferrare: comprendere;
quindi “entrare e comprendere, con abilità ed esperienza il non evidente”. È questa la spiegazione che il M° e Dott. Zhou Xinwen, a sua volta maestro del Dott. Wang Zhixiang, diede al suo sistema di Neigong Tuina differenziandolo dagli altri.
Il Neigong Tuina è un’antica arte che non si improvvisa, tiene conto dell’unità che riunisce la mente, il corpo e lo spirito. Attraverso il contatto manuale si instaura un profondo rapporto con l’altra persona e le mani sono veicoli di messaggi reciproci che aumentano le capacità di ascolto e di contatto. La pratica del Neigong Tuina utilizza il cuore, “Xin”, che per il linguaggio cinese intende la mente consapevole, per consentire di entrare in contatto profondo con un’altra persona ed aiutarla; utilizza il corpo “Shen”, attraverso l’applicazione di tecniche manuali specifiche e infine usa lo spirito “Shen”, la saggezza primordiale per capire la nascita delle disarmonie e favorire il riequilibrio energetico.
Tenendo conto di quanto detto, il terapista di Neigong Tuina si avvale dell’esperienza pratica del Qigong, per così avere quelle facoltà sensoriali idonee a ricostituire quelle energie spese durante la sua pratica, come di quelle applicate sugli altri come terapista.
È per tale ragione che l’efficacia di un trattamento Neigong Tuina del M° e Dott. Zhou Xinwen è strettamente legata alla capacità dell’esecutore di guidare la propria energia all’interno del punto da stimolare.
Richiede quindi una buona conoscenza dell’anatomia e della fisiologia sui “punti” e sui “meridiani” per ridurre le contratture muscolari, mobilizzare le aree articolari e migliorare il microcircolo, consentendo il fluire guarente di quella bioenergia “Qi”. E quindi correggere, regolare e sbloccare la circolazione del “Qi” nei “jingluo” (vasi e canali per lo scorrere del flusso energetico), poi tonificare, o disperdere direttamente l’energia degli organi. Ciò comporta un trasferimento di “Qi” dall’operatore al ricevente, la tecnica deve quindi essere precisa e non richiedere un eccessivo dispendio energetico.
I testi cinesi attribuiscono all’efficacia del Neigong Tuina una serie di possibilità di azione così riassumibili: azione di riequilibrio emotivo; azione di regolazione del sistema yin-yang; rinforzo dei meccanismi di difesa dell’organismo; azione sulla circolazione energetica; azione sui tessuti strutturali; azione sulle strutture tendineo-articolari. Azioni queste tradotte in una terminologia moderna che tende oggi ad avvicinare il mondo empirico a quello scientifico.
L’accademia IACMA indice corsi di Neigong Tuina specifici sia per studenti neofiti che esperti, o con altre esperienze. I percorsi di studio sono sempre integrati con le discipline del Taijiquan del Qigong permettendo allo studente di evolvere nelle qualità uniche dell’esperienza propria del Neigong Tuina.